
Yasmine ha cinque anni.
Vive in Brasile con la mamma e il papà.
È una bambina sana sino a quando..un improvviso attacco febbrile spinge la mamma a portarla al pronto soccorso. La febbre non diminuisce nonostante i farmaci e durante la notte sopraggiunge un infezione.
I medici decidono quindi che per salvare la vita della bambina è necessario amputarle le gambe, il braccio destro e alcune dita della mano sinistra.
Yasmine non potrà più uscire di casa per giocare con gli amici e la sua vita pare destinata ad essere vissuta seduta sul divano.
Ad oggi rimane inspiegabile come abbia fatto suo zio Carlo a rintracciarci.
La prima telefonata è giunta dall’Abruzzo. Carlo vive in Inghilterra e la sua compagna Deborah a centinaia di chilometri da noi.
La triangolazione che si crea fra il Brasile, la Sicilia, dove vive Riccardo e l’Abruzzo è incredibile.
Da subito abbiamo cercato una soluzione per la bambina. Abbiamo impedito l’acquisto di protesi costose che sarebbero risultate inutile nell’arco di pochi mesi (la bambina cresce,le protesi no).
Abbiamo quindi consigliato l’acquisto di una carrozzina motorizzata con cui la bambina riesce ad uscire di casa e a interagire con i compagni e ci siamo attivati per la costruzione delle protesi. I problemi maggiori li abbiamo dovuti affrontare a causa del Covid.
Spedizioni internazionali che tardavano a giungere a destinazione, pacchi che sono stati consegnati danneggiati e calchi che sono stati rifatti un paio di volte. Alla fine però ci siamo riusciti. Yasmine è la bambina che ha portato me e Riccardo a inventare il sistema a moduli. Avremmo dovuto presentare l’innovazione in ambito protesico al congresso di ortopedia pediatrica a Stoccolma, il 07 marzo 2020, ma anche in questo caso il Covid ha scombussolato i nostri piani.
Possiamo dire che la protesi di Yasmine sia il primo modello che abbiamo realizzato interamente in smart working e con continue evoluzioni modificate in webinar.
Con la nostra protesi, oggi possiamo aiutarla in diverse fasi della suo quotidianità sostituendo solo un pezzo della protesi. La vita di Yasmine è destinata ad essere meno gravosa rispetto a quello che gli era stato prospettato.
Attorno al 22 Marzo 2021 invieremo il primo prototipo. A cavallo fra Aprile e Maggio ci sarà consegneremo la protesi definitiva.
Yasmine è inoltre inserita nell’elenco dei bambini che riceveranno la protesi robotica.
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